GUIDA ALLA SPESA SOSTENIBILE
Mangiare in modo sostenibile non consiste solo nell’acquisto di prodotti stagionali o biologici ma in una serie di buone pratiche
Spesso osservando gli altri fare la spesa ci permettiamo di criticare il loro modo di fare senza pensare minimamente a come invece la facciamo noi.
Ma siamo davvero capaci di fare una spesa sostenibile?
La lista della spesa è il vero punto di partenza fondamentale per diventare un consumatore critico e responsabile.
La spesa la facciamo tutti, semplicemente la facciamo in modi diversi. C’è chi non riflette sui propri acquisti e chi invece legge le etichette e sta attento a ciò che compra.
Essere consumatori critici e consapevoli ci consente di valutare la qualità del cibo e di essere più attenti all’ambiente: un prodotto può percorrere migliaia di chilometri per arrivare a noi; può avere la necessità di molta energia e risorse per la produzione; può avere un inutile imballaggio inquinante. Facendo attenzione a tutti questi fattori, però possiamo fare una spesa sostenibile contribuendo al rispetto del pianeta.
Fortunatamente sempre più persone cercano di arrivare a produrre meno rifiuti allo scopo di migliorare la sostenibilità e coesione sociale.
Se anche tu vuoi iniziare a rendere i tuoi acquisti e le tue abitudini più green, non perdere di vista questa mini guida per andare a fare la spesa in modo sostenibile:
GUIDA PER FARE LA SPESA IN MODO SOSTENIBILE |
Organizza il tuo menù settimanale |
Porta la tua busta di tela o la tua cesta |
Scegli barattoli riciclabili e riutilizzabili |
Dai la preferenza agli alimenti a KM0 e filiera corta |
Opta per frutta e verdura di stagione |
Scegli il piccolo punto vendita di quartiere |
Unisciti ad un gruppo d’acquisto |
Fai una lista della spesa precisa prima di uscire |
Acquista prodotti sfusi |
Evita lo spreco di cibo |
- Realizza un menù settimanale con un piano preciso dei piatti da preparare per evitare lo spreco, fai una lista della spesa dettagliata e non uscire affamato, perché riempirai le borse della spesa con più cibo di quello che realmente ti serve.
- Porta la tua borsa della spesa con te ogni volta che esci a fare compere. Ad esempio, usa i sacchetti in tela che ti permetteranno di ridurre i sacchetti in plastica. I sacchetti in tela durano moltissimo tempo e si ripiegano facilmente occupando pochissimo spazio. Se volete fare meno fatica ci sono anche i comodi carrellini con le rotelle, più ingombrati ma molto funzionali.
- Acquista prodotti sfusi. Questo punto è strettamente connesso con quello precedente. Se nella vostra citta sono presenti, andate nei nuovi negozi dove è possibile comprare i prodotti alla spina, alimentari e non. Facendo la spesa qui è importante portare con sé i propri contenitori, favorendo il riutilizzo dei materiali. Personalmente, l’unico pericolo che vedo è quello di assicurarsi che i prodotti siano realmente biologici, perché quando non sono confezionati, diventa più difficile verificarlo.
- Ricicla, riusa e riutilizza i contenitori. Per quanto riguarda gli alimenti che richiedono un contenitore, come ad esempio yogurt, scegliere quelle marche che utilizzano materiali riciclabili come vetro. Evitare gli alimenti avvolti in plastica e con un imballaggio voluminoso. Per le uova, se non le si può comprare sfuse, prediligete le confezioni di cartone, perché più facili da smaltire.
- Prediligi i prodotti a Km 0 e filiera corta. Contribuirete a ridurre l’impatto ambientale derivante dal trasporto su gomma di cibo e farai un favore alla tua salute, dal momento che comprerete frutta e verdura stagionale, ricca di sostanze nutritive.
- Investi sui piccoli negozietti del tuo quartiere. Tutto questo ha attinenza con i vantaggi del consumo di prossimità di cui ho parlato al punto precedente, considera anche che darai una mano a rivitalizzare l’economia locale ed ad avere un rapporto diretto con chi seleziona la merce che acquisti.
- Partecipa ad un gruppo d’acquisto. Acquistare direttamente dai produttori locali è la modalità più immediata per garantirti la qualità dei prodotti ed aiutare l’economia della tua zona. La partecipazione ad un gruppo d’acquisto solidale permette di abbattere i costi di trasporto e l’inquinamento ambientale oltre a favorire la socializzazione con altre persone che condividono i nostri stessi principi. Da non sottovalutare, tutti i soldi che spendi vanno al produttore che può investire davvero in qualità dal momento che non ci sono ricarichi.
- Acquista al mercato contadino della tua zone. I farmer’s market, o mercatini dei contadini, sono dei mercati dove i piccoli produttori realizzano la vendita diretta di prodotti locali, stagionali, prevalentemente di origine biologica e trattati con tecniche biologiche di agricoltura. Molto importante è il ruolo della socializzazione e convivialità, sia per chi acquista che per chi vende.
- Iscriviti ad un Alveare che dice sì. Si tratta di un progetto innovativo di filiera corta, nato tre anni fa a Parigi e sviluppatosi in Italia. L’Alveare che dice Si! si fonda sull’economia partecipativa, la famosa sharing economy: basta avere passione per il cibo di qualità. Dal portale si possono fare acquisti e nel giorno e nell’ora prestabilita, si ritira la propria spesa stagionale e locale.
- Aiuta a diffondere REKO in tutta Italia. Nasce in Finlandia e attualmente è in sperimentazione a reggio Emilia: basta iscriversi al gruppo Facebook REKO della propria zona (ora solo a Reggio Emilia) e prenotare i prodotti semplicemente commentando sotto il post del produttore. Poi, nel giorno e nell’ora prestabilita, si ritira la propria spesa stagionale e locale.
