Istruzioni per riconoscere un vero uovo biologico
È utile saper interpretare il codice delle uova sia per gli animali che per la propria salute
La maggior parte delle uova in commercio proviene da allevamenti intensivi in cui le galline sono tenute stipate in spazi ristrettissimi: ciascuna ha a disposizione un misero spazio pari ad un foglio A4.
Come se non bastasse, in questi enormi capannoni le galline vengono tenute sotto luce artificiale che simula giornate della durata di 20 ore anziché 24, così da guadagnare più di un giorno in una settimana e indurre le galline a produrre più uova. Stipate, senza aria e senza la possibilità di muoversi, le galline impazziscono, si beccano a sangue e si ammalano; per prevenire e rimediare a tutto ciò, vengono quindi imbottite di antibiotici e viene tagliato loro il becco.
È vero che una recente normativa europea ha imposto agli stati membri di smantellare queste gabbie, ma purtroppo ciò non vuol dire che siano finalmente vietati gli allevamenti lager: viene vietata la crudele pratica della mutilazione del becco, ma le gabbie devono prevedere solo un po’ più di spazio (4 cm in più per lato e 5 cm in altezza!).
Inoltre le uova sono un cibo altamente proteico che, come tutti gli alimenti proteici di origine animale, ha la caratteristica di acidificare l’organismo: quando viene digerito, cioè, produce scorie acide.
Le uova sono poi ricche di grassi saturi e colesterolo, il cui eccesso è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.
Il nostro consiglio è, se si consumano abitualmente uova, di:
- consumare al massimo due/tre uova a settimana;
- scegliere uova biologiche, cioè da galline allevate all’aperto in maniera estensiva e con mangime biologico.
La crisi ha costretto gli italiani a fare più attenzione a cosa mettono nel carrello ma è anche vero che molta gente dimentica di guardare le etichette per scegliere in maniera consapevole quale prodotto acquistare. Uno su tutti: le uova, alimento fondamentale sulle nostre tavole che però può avere diverse origini.
Per sapere quali acquistare, basta saper leggere il codice alfanumerico che è impresso su ogni guscio, da sinistra a destra, il primo numero che troviamo indica il tipo di allevamento:
0: l’uovo è biologico, le galline sono allevate all’aperto, non in gabbia e quindi libere di muoversi, nutrite con alimenti biologici;
1: le galline sono allevate all’aperto;
2: sono allevate a terra;
3: sono allevate in gabbia.
Esempio: 0 IT 019 TR 193
“0” = tipologia di allevamento, in questo caso proviene da un allevamento all’aperto e bio
“IT” = Stato di produzione ( IT = Italia)
“019“= codice ISTAT del comune di produzione
“193” = codice univoco dell ‘allevamento di provenienza
CODICE IDENTIFICATIVO 👉🏼 | 0 | 1 | 2 | 3 |
Tipo di Allevamento | biologico ⬇ | all’aperto ⬇ | a terra ⬇ | in gabbia ⬇ |
Pascolano | si | si | no | no |
Obbligo di Alimentazione | si | no | no | no |
Cure Mediche | naturali omeopatiche | antibiotiche | antibiotiche | antibiotiche |
Densità dei Pollai |
interno 6/mq esterno 4/mq |
interno 6/mq esterno 4/mq
|
solo interno 9/mq | chiuse e costrette in gabbia |
