Quali alimenti prediligere in autunno
Come prevenire a tavola i malanni autunnali per i nostri bambini
La prevenzione a tavola è sicuramente un argomento importante e molto interessante.
Per la medicina cinese tradizionale, la malattia si previene invece che limitarsi a curarne i sintomi e la prevenzione inizia a tavola. Il concetto di base, nella tradizione cinese, è che l’uomo è un microcosmo inserito nel mondo, che si muove insieme alla natura e tanto più questo movimento è allineato, tanto più saldamente mantiene il proprio benessere.
Durante l’anno viviamo stagioni diverse – in Cina l’anno viene diviso in 5 movimenti che esprimono le trasformazioni cicliche. Seguendo la teoria della canna al vento, il nostro compito è adattarci al mondo, adeguando le nostre abitudini, ascoltando le energie esterne e interne e facendole procedere insieme. Entrare in assonanza con la trasformazione è essenziale per la buona salute.
Già verso la fine dell’estate la natura comincia a ritirarsi in se stessa, l’energia smette di fluire verso l’alto ed esternamente e comincia a defluire verso il basso, a tornare alla terra. Per i cinesi la quinta stagione è la tarda estate, la madre, il luogo dove il seme viene messo in terra e trasformato in energia. Nel cibo è il carota o la zucca. È il momento che abbiamo appena lasciato per entrare nell’autunno, che secondo il sistema “associativo” cinese, è il tempo del metallo, del colore bianco, del sapore piccante, è il mese legato ai polmoni e all’intestino.
Ecco che in autunno avremo disponibili:
- bietole, broccoli, carote, cavolo cappuccio e verza, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, cicorie, cipolle, porri, radicchi rossi, rape bianche, rosmarino, ravanelli, sedano rapa, spinaci, scorzonera, zucche;
- cachi, castagne, cotogne, cedri, fichi, mandorle, melograno, mele, noci, pere, uva.
Possiamo osservare come quasi tutti questi ortaggi siano più compatti rispetto a quelli estivi: essi rispecchiano fedelmente l’andamento dell’energia.
È il momento di tornare ad adottare stili di cottura più forti: bolliture prolungate, stufati, zuppe, cotture al forno.
In genere è il momento in cui mangiare cibi più caldi. Non più insalate e cibi crudi, ma verdure cotte, zuppe bollenti, magari aggiungendo qualche cibo della tarda estate. E scegliendo verdure e prodotti di stagione per essere in linea con le energie che la terra esprime in questo momento.
Molti dei frutti che giungono a maturazione durante l’autunno si prestano naturalmente ad essere conservati per molti mesi: i legumi, i cereali, le patate, le cipolle, le zucche.
Quando mangiamo le cose giuste, il nostro metabolismo funziona, abbiamo una sensazione di energia, la pancia piatta e in generale stiamo bene sia fisicamente che emotivamente.
Durante l’autunno sarà facile avere manifestazioni legate all’incessante lavoro di ripulitura, e quindi fisiologicamente saremo più predisposti a manifestazioni catarrali legati all’albero polmonare. E questo sarà ancora più evidente nei più piccoli, che puntualmente in questa stagione si riempiranno di catarro.
Recentemente abbiamo avuto l’occasione di partecipare ad alcuni incontri tematici e successivamente intervistare Lena Tritto, consulente alimentare esperta in MTC ed autrice del libro Il Tao e l’arte dei fornelli.
Lena Tritto ci ha consigliato alcune ricette perfette per aiutare i nostri bambini ad affrontare l’autunno tratte dalla sua pubblicazione Il Tao e l’arte dei fornelli, ecco i link:
Breve biografia di Lena Tritto
Insegnante di cucina e consulente di alimentazione energetica secondo la Medicina cinese.
Si è diplomata presso ScuolaTao di Bologna. Appassionata di cucina, ama molto cucinare e condividere con altri questa sua grande passione.
Da diversi anni organizza e dirige laboratori di cucina per appassionati, per famiglie, per ragazzi delle scuole elementari ed ultimamente per cuoche e personale di cucina degli asili nido e scuole dell’infanzia della provincia di Reggio Emilia e per gli allievi di ScuolaTao.
